martedì 7 novembre 2017

Tartarughe all'infinito di John Green

Buon giorno cari lettori, domenica durante il temporale sono riuscita a finire l'ultimo libro di John Green...voi cosa avete letto? Ma sopratutto come avete passato il fine settimana?? Io come tutte le prime domeniche del mese sono andata al museo di preciso al museo "Strumenti musicali" e devo dire che è stato molto carino, ci hanno mostrato tutta l'evoluzione dei flauti, delle arpe, pianoforti e per finire delle chitarre dal mandolino alla chitarra più moderna!

Ma visto che non vi interessa nulla di quello che faccio e dico vi lascio qui di seguito la recensione della mia ultima lettura!


Titolo: Tartarughe all'infinito
Autore: John Green
Editore: Rizzoli
Pagine: 333
Prezzo: 17.50 €
Data uscita: 11/10/2017





Trama:

Indagare sulla misteriosa scomparsa del miliardario Russell Pickett non rientrava certo tra i piani della sedicenne Aza, ma in gioco c’è una ricompensa di centomila dollari e Daisy, Miglior e Più Intrepida Amica da sempre, è decisa a non farsela scappare. Punto di partenza delle indagini diventa il figlio di Pickett, Davis, che Aza un tempo conosceva ma che, pur abitando a una manciata di chilometri, è incastrato in una vita lontana anni luce dalla sua. E incastrata in fondo si sente anche Aza, che cerca con tutte le forze di essere una buona figlia, una buona amica, una buona studentessa e di venire a patti con le spire ogni giorno più strette dei suoi pensieri. Nel suo tanto atteso ritorno, John Green, l’amatissimo, pluripremiato autore di Cercando Alaska e Colpa delle stelle, ci racconta la storia di Aza con una lucidità dirompente e coraggiosa, in un romanzo che parla di amore, di resilienza e della forza inarrestabile dell’amicizia.


“Il tuo adesso non è il tuo per sempre”

Recensione:

Partiamo con il presupposto che questo è stato il mio primo libro di John Green quindi non posso fare un paragone tra tutti i suoi libri, ma per parlare di questo a me sinceramente non mi ha fatto impazzire.... Da come avete visto infatti gli ho dato 2 stelline, perché a metà il libro un po' è migliorato. A cominciato ad avere un senso, i pezzi tornavano tutti al loro posto e il puzzle alla fine del libro si è composto! 

“Però attribuisci troppo potere ai tuoi pensieri, Aza. I pensieri sono solo pensieri. Non sono te. Tu appartieni a te stessa.”

Diciamo che non è una lettura da prendere sotto gamba, nel senso che quando all'inizio pensavo fosse una lettura semplice, leggera e simpatica.... Ma sicuramente non avendo letto le altre sue storie non posso dire "Me lo aspettavo", quindi posso solamente dire che è stata una bella storia, il finale non me lo aspettavo, da leggere con attenzione perché alcuni dialoghi li ho dovuti leggere due volte, perché ci arrivano sparata senza dargli troppa attenzione e invece quando arrivavo a fine discorso, sono rimasta come un allocca!! 😓😲



Per quanto riguarda i personaggi lasciamo perdere, Aza è una matta scocciata, irrecuperabile, la cosa che non mi ha fatto impazzire è che non sono riuscita a capire perché ha questa malattia. All'interno del libro non ho trovato un discorso tra lei e la madre o con l'amica che gli racconta quando è diventata Ipocondriaca. Scusate se mi ripeto ma sta proprio fuori di zucca e infatti questa malattia gli ostacola le amicizie, non gli permette di divertirsi, di innamorarsi senza pensare di attaccarsi qualche malattia. Ma per fortuna Aza cerca di superare questo suo disaggio grazie alla sua amica del cuore Daisy, che durante un pausa pranzo gli racconta un dialogo che hanno avuto uno scienziato e una vecchietta durante un dibattito, e lei riesce ad avere "rivelazione spirituale".

Davis: Quando si va sulla ruota del luna-park non si parla d’altro che del fatto di stare sulla ruota e della vista della ruota e se la ruota fa paura e quanti altri giri farà. Uscire con qualcuno è così. Parlano tutti solo di quello. Non m’interessa uscire. 

Aza: Bè, allora cos'è che ti interessa? 

Davis: Tu.”


E per finire se ho dato quel voto al libro ci sarà un motivo, ed è che mi sono piaciute le pagine spesse, sembravano riciclate e le frasi all'inizio di ogni capitolo sono grassetto messe come se fossero i titoli. 

Spero di non aver detto troppo e di avervi incuriosito a leggerlo..

“Ti ricordi il primo amore perché ti mostra, ti dimostra che puoi amare ed essere amato, che a questo mondo non ci si merita niente tranne l’amore, che l’amore è come diventi un persona e perché”

Fatemi sapere il vostro parere che sono curiosa 😘😘

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