lunedì 28 agosto 2017

Pilgrim







Autore: Terry Hayes
Editore: Rizzoli
Pagine: 887
Prezzo: 14,00 € cartaceo, in Ebook 7,99 € su Amazon
Uscita: 9 giugno 2015

Trama:

Pilgrim è tra gli agenti più abili dei servizi segreti americani. È giovane, ma dopo l'11 settembre decide di uscire di scena. Impossibile. Richiamato in servizio per sventare il rischio che un'arma biologica venga innescata negli Stati Uniti, si troverà di fronte all'avversario più astuto ed elusivo che abbia mai incrociato, il Saraceno. La storia avvincente di una missione impossibile.


Recensione:
Giovane spia che si è sempre distinta per coraggio, Pilgrim (così si fa chiamare) viene coinvolto in un'indagine che lo porterà in giro per il mondo alla caccia di un terrorista, il Saraceno.
La storia comincia come il più ordinario dei gialli, con il cadavere di una donna, reso irriconoscibile, trovato in una camera d'albergo. Poi l'autore fa qualche cenno sulla pluripremiata carriera del nostro agente segreto preferito, qualche accenno sulla vita travagliata del Saraceno, acerrimo nemico del nostro, dell'America e del mondo intero, e via che inizia la caccia all'uomo.
Tra i personaggi sullo sfondo (i due protagonisti sono davvero ingombranti) per il mio gusto personale, spicca sicuramente Battleboi, hacker innamorato del Giappone, mentre non ho avuto particolare interesse e simpatia per la poliziotta Cumali.
Il ritmo è serrato, i capitoli brevi e la lettura estremamente piacevole. Anche i particolari più truculenti sono ben descritti e facilmente visualizzabili.
Hayes scrive bene un romanzo di attualità, con un'alta dose di azione, facendo scendere in campo due antagonisti credibili e ben caratterizzati. 
Il mio parere:
Non scrivo molte volte cosa ne penso dei libri, perché per fortuna il bello e il brutto è soggettivo. Ma questa volta non posso fare a meno di scriverlo. Il libro è fantastico, il finale è bellissimo mi sono venuti i brividi a leggerlo !!! È un po' lunghetto ma è veramente, scusate se mi ripeto, bello, ne vale veramente la pensa leggerlo!!! Mi ha emozionato molto, racconta veramente tutto, tutto quello che ha fatto Pilgrim nel passato, le sue sensazioni, descrive bene i luoghi, le persone, l'espressioni che usano i personaggi, i sapori, gli odori... Vorrei fare i complimenti all'autore! Questo è stato uno dei libri più bello che abbia mai letto fino ad adesso!! Suddiviso in più parti, una sola voce che raccontava. Ultima cosa, e poi vi lascio tornare alle vostre faccende, è che scrive cosa sta succedendo ora in questo momento nel mondo, scrive di come sono egoiste le persone che pensano solamente al proprio profitto, alle proprie esigenze: scrive degli attacchi terroristici, degli omicidi. A me questo libro mi ha fatto molto pensare e capire perché le persone commettono questi orrori, morte, omicidi, organizzazione terroristica... non penso che queste disgrazie finiranno molto presto, ma lo spero perché nessuno merita di morire per colpa di qualche religione o pensieri troppo violenti! 

Un delitto quasi perfetto

Questo penso che sia stato il libro più noioso e scontato che abbia mai letto!! Il finale lo avevo capito a metà libro. Sicuramente è un libro scorrevole, scritto bene, con parole semplici. L'autrice descrive veramente tutto molto bene, ma per dirla tutta non mi è piaciuto molto. L'unico cosa che questo libro mi ha fatto capire è che i bambini sono molto fragili psicologicamente e che sono, veramente veramente, problematici! Alice la prima figlia gli crea un casino dietro l'altro e cerca sempre di screditare i sacrifici che fa la madre! :-(

Autore: Jane Shemilt
Editore: Newton Comton
Pagine: 374
Data uscita:  26 maggio 2016 
Prezzo: in Ebook 2,99 € su Amazon, cartaceo 9,90 €

Trama:


Emma e Adam Jordan sono due medici all'apice della carriera, così quando viene loro offerta l'opportunità di trascorrere un anno in Africa, con i tre figli, per collaborare a un progetto di ricerca, accettano con entusiasmo, convinti sia l'occasione che aspettano da sempre. E sarà di certo un'esperienza che non dimenticheranno, ma non per le ragioni che i Jordan immaginano. Quando una sera Emma torna a casa e trova vuota la culla del piccolo Sam, la famiglia capisce che il sogno si è trasformato nel peggiore degli incubi. Un anno dopo, a migliaia di chilometri di distanza, Emma è ancora ossessionata dall'immagine di quella culla vuota, e continua a isolarsi sempre di più dal resto della famiglia. Che ne è stato di Sam? E ancora vivo? Si è trattato di un rapimento o di qualcosa di più inquietante? Cos'è successo davvero quella notte?




Ragazze silenziose

 Il libro è scritto veramente bene, ci sono molti dettagli per quanti riguarda i luoghi, le persone.. pensavo che il libro finisse con l'arresto dell'assassino e invece l'autore lascia il finale aperto come per farci capire che FORSE ci sarà un continue .. spero tanto di si perché vorrei sapere cosa succederà alla figlia del protagonista!!! 


Autore: Eric Rickstad
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Pagine: 327
Prezzo: in Ebook 0,99 € su Amazon, cartaceo 12,00 €
Uscita: 4 febbraio 2016


Trama:

Dal giorno in cui aveva riconsegnato il distintivo, Frank Rath pensava che non si sarebbe più occupato di un omicidio: l’idea era quella di diventare un detective privato e dedicarsi a sua nipote rimasta orfana. Ma il dipartimento della remota contea di Canaan ritrova una Chevrolet Monte Carlo dell’89 abbandonata al lato della strada, e la sua proprietaria, una bella ragazza poco più che adolescente, risulta sparita senza aver lasciato dietro di sé neanche una traccia… Rath tornerà così, suo malgrado, a occuparsi di un caso di cronaca nera, affrontando i peggiori abomini dell’animo umano. Non solo le conseguenze del suo violento e doloroso passato verranno a tormentarlo, ma Frank scoprirà che perfino nella più sperduta e quieta cittadina degli Stati Uniti può annidarsi il male. Il tempo stringe e Frank ne ha pochissimo per capire chi si nasconde dietro la scomparsa di altre povere ragazze…

Recensione:

Dopo il ritrovamento di un pickup, di una sedicenne, sul ciglio della strada, la polizia decide di chiedere aiuto al ex detective Frank Rath, che dopo l'omicidio della sorella e del marito, decide di lasciare la polizia per dedicare tutto il suo tempo alla nipote Rachel.
Appena iniziano le indagini i detective scoprono che non è la prima ragazza sedicenne che sparisce nel nulla, ma ben si ognuna per ogni continente. All'inizio non riescono a capire quale sia il collegamento tra di loro, ma grazie all'intuizione di Rath capiscono che il motivo di tutte quelle sparizione è che le ragazze erano tutte quante in cinta e che ognuna voleva, sicuramente, abortire. 

I problemi di Frank però non finiscono qui, perché l'assassino di sua sorella viene scarcerato per buona condotta. La sera stessa, dopo aver arrestato il killer, il detective riceve una telefonata dal telefono di sua nipote, scoprendo che è in compagnia dell'assassino dei genitori di Rachel. 

Una perfetta sconosciuta

La storia è veramente carina , ogni volta che pensavo di aver capito il colpevole oppure cosa era successo, alla fine non era come dicevo io... il libro non mi ha tenuto con il fiato sospeso, quando finivo di leggere il capitolo non avevo questa grande curiosità di andare avanti, il finale come la ragazza nel parco è stato inaspettato ... mi dispiace tanto perché l'autrice è molto brava e i suoi libri sono molto belli..




Titolo: Una perfetta sconosciuta

Autore: Alafair Burke
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 384
Prezzo: 18,50 €
Uscita: Marzo 2017

Trama:

Immagina che la polizia arrivi a casa tua e ti mostri una foto in cui tu - con i capelli di quel tuo rosso inconfondibile, il tuo cappotto blu - stai baciando un uomo. Peccato che quell'uomo sia stato trovato morto trentuno ore prima, e tu non ricordi di averlo mai baciato. Anzi, lo conoscevi appena. Era il tuo nuovo capo, l'uomo che ti aveva dato in gestione la galleria per conto di un misterioso proprietario. Il lavoro dei tuoi sogni: ti era sembrato troppo facile, troppo bello per essere vero. Eppure tutto era andato liscio, la galleria esisteva davvero, avevi firmato un contratto regolare. Adesso, però, guardando quella foto capisci che non c'era niente di regolare. Niente di facile. Perché là fuori qualcuno sta cercando di incastrarti, anche se non riesci a immaginare il motivo. Qualcuno che sa molte cose di te. E che forse ti è molto vicino... In questo thriller in cui nulla è come sembra, Alice Humphrey vede crollare intorno a sé, come un castello di carte, ogni certezza. Compresa quella più importante: la sua stessa innocenza.

Recensione:

Alice Humphrey vede finalmente realizzato il suo sogno. Ma che prezzo dovrà pagare? Dopo tanto pellegrinaggio tra un lavoro e l'altro, Alice incontra un uomo che le cambierà completamente la vita. Da quel momento le affida in gestione una nuova e meravigliosa galleria d'arte e i desideri della giovane sembrano così realizzarsi. Il proprietario della galleria però vuole rimanere ignoto, non l'ho conosce nessuno, resterà fino alla fine un incognita, ma Drew le dice di non preoccuparsi, e che prima o poi lo conoscerà. 
Dopo neanche una settimana dall'apertura della galleria Alice trova il suo capo, Drew, ucciso proprio al suo interno. Ma una mattina qualunque la polizia bussa alla porta di Alice con l'accusa di essere l'assassina del suo capo. E del resto, gli agenti hanno in mano una prova della loro relazione, ciò una foto in cui Alice e il suo capo che si baciano. Peccato che quel bacio non sia mai avvenuto e che la ragazza non capisca il senso di quella foto assurda. Che cosa sta accadendo? Chi la vuole incastrare? Inizierà una corsa contro il tempo per capire cosa è successo, prima che la polizia si convinca che lei sia la colpevole.
Contemporaneamente alla storia di Alice, c'è anche la scomparsa di una minorenne Becca, figlia di una madre single e vittima del bullismo a scuola, con una storia personale molto dura alle spalle. Alice, per fortuna ha la sua migliore amica, Lily e Jeff, avvocato e migliore amico, che non la lascieranno mai sola. 
La protagonista con i genitori ha un rapporto difficile, soprattutto con il padre ex regista, che ha tradito la madre con varie attrici e con il quale non è mai andata d'accordo, l'unico della famiglia con cui si sente veramente legata è il fratello Ben.
Alice Humphrey però è una decisa a non mollare la presa e a non lasciarsi scappare la vita che la aspetta.


Autore: Alafair Burke

Figlia dello scrittore James Lee Burke, è stata pubblico ministero a Portland, Oregon, e attualmente insegna diritto penale alla Hofstra Law School di New York.
È già autrice di diversi thriller di successo e con La città del terrore (in Italia pubblicato da Newton Compton nel 2009) è stata per settimane in cima alle classifiche britanniche e americane. Nel 2016 ha pubblicato con Piemme La ragazza nel parco e con Sperling & Kupfer di Così immobile tra le mie braccia, scritto a quattro mani con Mary Higgins Clark. 

Dentro l'acqua

Dentro l'acqua è un libro avvincente. La storia è bella, interessante, non ho capito il colpevole fino all'ultima riga. L'unica pecca (secondo me) troppe persone, cioè fa raccontare la vicenda da troppe persone diverse... ogni volta cominciava uno diverso, dovevo fare uno sforzo sopra umano per ricordare chi era e cosa centrava.. alcuni personaggi non sono neanche tanto importante come la collega di Seam, alla fine lei cosa c'entrava?

Titolo: dentro l'acqua

Autore: Paula Hawkins
Editore: Piemme
Prezzo: 19.50 €
Pagine: 372
Genere: Thriller
Pubblicato: Maggio 2017
Trama: 
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell'Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l'hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare.
Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n'è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine - donne "scomode", difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite.
Allora qual è il segreto che l'ha trascinata con sé dentro l'acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l'acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.
Con la stessa voce che ha incantato i diciotto milioni di lettori de La ragazza del treno, e la stessa capacità di spiare le vite degli altri, Paula Hawkins ci regala un thriller incredibilmente avvincente, che vi farà girare le pagine in modo compulsivo, fino all'inaspettata, sconvolgente rivelazione finale.


Recensione:

"LO STAGNO DELLE ANNEGATE"

Jules credeva di essere riuscita a lasciarsi il passato alle spalle, una volta per tutte. Non avrebbe mai pensato di dover far ritorno a Beckford per far fronte alla morte di Nel, la sorella con cui da anni non aveva alcun rapporto, rinvenuta priva di vita nel fiume. E per di più non può abbandonare Lena, la nipote quindicenne - e problematica - che, visti i rapporti pregressi con la consanguinea, non aveva ancora avuto modo di conoscere. 
Tante sono le circostanze da chiarire. Nel è sempre stata un'ottima nuotatrice, il fatto che si sia buttata dal promontorio non convince, a maggior ragione in considerazione di ciò che l'ha costantemente legata a questo luogo. Ella, infatti, non solo si è sempre sentita un tutt'uno con l'acqua come se vi fosse tra lei e questo elemento un vincolo indissolubile, un richiamo irresistibile, ma è stata anche affascinata, sin dal primo momento, dal mistero che si cela dietro al canale.
Quest'ultimo, detto anche "Stagno delle annegate" è stato il palcoscenico nonché il teatro ove sono stati rinvenuti i corpi di molteplici donne morte in circostanze misteriose, presuntivamente per suicidio, di fatto anche per omicidio (basti pensare ai rituali che avevano quali protagoniste supposte streghe). Nel, a tal proposito, aveva dato avvio ad una ricerca serrata atta a risolvere il mistero, un'analisi, con tanto di foto e riprese dal promontorio, che avrebbe costituito parte integrante del libro che avrebbe di lì a poco pubblicato. Che la ricostruzione di questi decessi possa aver infastidito qualcuno? Che in realtà dietro queste morti accidentali si nasconda un assassino? La stessa Louise Whittaker sembra godere di svariati motivi per non apprezzare le parole della romanziera amatoriale, per non approvare il suo lavoro. Katie, sua figlia, non è altro, di fatto, che una delle vittime dello stagno. E la strampalata fattucchiera Nickie, a cui nessuno vuol credere per i suoi precedenti penali, cosa sa in realtà? Qual è il segreto che ciascun personaggio nasconde dietro la facciata del perbenismo? E perché Julia rinnega così tanto il suo trascorso? Cosa l'ha traumatizzata? Qual è il ruolo nella vicenda di Robbie Cannon fantasma dei tempi dell'adolescenza? 
"Dentro l'acqua" segna il ritorno in libreria di Paula Hawkins autrice nota al grande pubblico per "La ragazza del treno", successo planetario ancora oggi oggetto di discussione e acclamazione. 
Con questo nuovo scritto ella ci propone un giallo piacevole, ben scritto, ma non particolarmente originale, un testo che grazie all'alternanza di più voci narranti e flash back tra ieri e oggi, riesce comunque ad invitare chi legge a proseguire nello scorrimento del volume. 
Certo, lo stile è e resta quello de "La ragazza del treno", tanto da un punto di vista narrativo, quanto proprio a causa di questo denominatore comune di voler mutare gli io parlanti, quanto grazie a questa protagonista, Julia, con un vissuto problematico e caratterizzato dal non accettarsi perché in sovrappeso, con una inclinazione all'alcool come Rachel, quanto ad uno sviluppo della trama intuibile, alla lunga.
In conclusione, "Dentro l'acqua" si presta ad una lettura rapida e non impegnativa risultando essere adatto, seppur non possa gridarsi al capolavoro, a chi ama il genere e a chi ha apprezzato l'impostazione presente nel tomo antecedente. Chi al contrario non ha stimato l'opera che ha reso celebre l'inglese, difficilmente riuscirà a gradire questo nuovo elaborato.



Una notte sbagliata

Una notte sbagliata mi ha colpito veramente tanto perché è ambientato in una Roma reale, quartieri che conosco dove ci passeggio, dove vado a fare shopping, dove ci sono passata cosi tante volte che oramai non tengo più il conto.



Autore: Gianluca Ales
Editore: Imprimatur
Titolo: Una notte sbagliata
Pagine: 608
Genere: Gialli, mistery e noir
Anno di pubblicazione: 2014
RECENSIONE :
Roma. Tiziano e Alessandro Fabbri sono due fratelli che odiano gli stranieri, sono due naziskin; Skizzo, è semplicemente un tossico; Igor Padorin è un ex militare russo che ha combattuto in Cecenia e in Afghanistan; Riccioletto, è un criminale da strada. Sono un gruppo di disperati ingaggiati per un lavoretto facile-facile, mettere paura a un boss della mafia cinese , Chen. La missione viene organizzata da Decio, boss romano, altri cinesi e alcuni membri del clan dei casertani, Silvano e Marcello.
Intanto, grazie ad alcune intercettazioni, un informatore e l'infiltrato Padorin, il commissario Avitabile ha capito che sta succedendo qualcosa. Ma i Fabbri, Skizzo, Padorin e Riccioletto non sanno che la missione che li aspetta è un trappola. Secondo Decio sono tutti sacrificabili. Il loro è un commando suicida...

L'AUTORE:
Gianluca Ales è nato a Roma nel 1967 dove tuttora vive e lavora, per SkyTg24. Ha iniziato il mestiere di giornalista nel 1984, a 17 anni. Poi, dopo la laurea in Legge e il master in giornalismo presso la LUISS. Dopo la trasformazione in STREAM NEWS, nel 2001, ha coordinato e condotto la diretta del G8 di Genova. Nel 2002 è entrato a SkyTG24, e ha cambiato nuovamente pelle diventando inviato soprattutto per gli esteri. Tra gli eventi di particolare rilievo le elezioni palestinesi e la crisi a Gaza, il funerale di Arafat, la strage di Madrid dell'11 marzo, gli attacchi a Londra e Istanbul, la Guerra del Libano del 2006, i terremoti di Bam del 2003 e lo Tsunami del 2004 da Banda Aceh, in Indonesia. È stato diverse volte embedded in Afghanistan, dove ha coperto le elezioni del 2004 e dov'è tornato negli anni successivi. Ha un figlio, Leonardo, di 6 anni, che non capisce perché se ne va in guerra e non spara mai a nessuno.

Il mio parere:
Questo libro è scritto veramente bene, le 608 pagine non sono per niente un peso, nel senso che non mi sono stancata mai di leggerlo, non mi sono mai annoiata, volevo leggere in continuazione. In questo libro ci sono cose positive e negative; il lato positivo è che ti fa capire veramente come funziona la mala vita, mette in evidenza che la vita facile non è sempre la cosa migliore, più le cose sono semplici, facili, meno sarà difficile finire nei guai. Nel libro ci sono alcuni discorsi o alcune scene che mi hanno colpito molto, che mi hanno fatto riflettere.

Il lato negativo è che queste cose succedono veramente, in alcune città e anche a Roma, sono cose che accadono tutti i giorni. Mi ha fatto capire che le persone sono senza scrupoli, non ci pensano due volte ad uccidere una persona, oppure a drogarsi senza pensare alle conseguenze.







La ragazza di prima

Questa è la storia di due ragazze, che hanno molto in comune anche non conoscendosi. La prima cosa che le accomuna è la casa, poi si innamorano entrambe della stessa persona e sopratutto tutte e due hanno un estremo bisogno di essere salvate dal mondo che le circonda. Purtroppo solamente una ragazza riuscirà a salvarsi.
Autore: J.P. Delaney
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Pagine: 391
Pubblicato: 4 Aprile 2017
Prezzo: 19.00 € cartaceo, in ebook 10,99 € su Amazon

Trama: 

Con quest'uomo ci andrei a letto. Gli ho detto poco più che buongiorno, eppure la parte più segreta di me, quella che sfugge al mio controllo, ha già espresso il suo giudizio. Lui mi tiene aperta la porta della sala riunioni e persino questo piccolo gesto di cortesia mi sembra carico di significato.
Non posso credere di essere a un passo, un solo piccolo passo, dall'aggiudicarmi la casa che lui, Edward Monkford – un innovatore, un architetto riservato e profondo –, ha progettato e realizzato in Folgate Street, civico 1, Londra.
Una casa straordinaria. Un edificio che coniuga l'avanguardia europea ad antichi rituali giapponesi. Design minimalista di pietra chiara, lastre di vetro insonorizzate e sensibili alla luce, soffitti immensi. Nessun soprammobile, niente armadi, niente cornici alle finestre, nessun interruttore, nessuna presa elettrica. Un gioiello della domotica, dove tutta la tecnologia è nascosta.
Una casa che però ha le sue regole, il Regolamento come lo chiamo: se diventerà mia non dovrò soltanto rinunciare a tappeti, fotografie alle pareti, piante ornamentali, animali domestici o feste con gli amici, ma dovrò plasmare il mio carattere, accettare una concezione della vita in cui il meno è il più, in cui l'austerità e l'ordine sono la purezza, e la sobrietà la ricompensa.
Perché lui vuole così, perché lui è così. Ha voluto sapere tutto di me, mi ha chiesto un elenco di tutte le cose che considero essenziali per la mia vita. Dicono che quest'uomo, dai capelli di un biondo indefinito e dall'aspetto poco appariscente, con gli occhi di un azzurro chiaro e luminoso, sia un architetto eccezionale perché non cede a nessuna tentazione.
Tuttavia, la casa è già stata abitata, una volta. Da una ragazza della mia stessa età, quasi una mia gemella, mi hanno detto. Anche lei, come me, non insensibile al fascino di quest'uomo.
Una ragazza che tre anni fa è morta. In questa casa.

Recensione:

Emma e Simon dopo un'aggressione avvenuta nella loro casa durante la notte, hanno deciso di trasferirsi in da un'altra parte. Dopo molti tentativi l'agente immobiliare gli propone la casa Folgate Street 1, creata dal famoso architetto Edward Monkford: l'abitazione è molto minimalista, contiene le cose principali, niente tappeti, niente porte, nessun campanello, nessun interruttore.
Tuttavia entrare nella casa non è così facile: prima bisogna compilare un questionario, molto inquietante, composto da domande strane, creato dall'architetto e poi solo dopo aver avuto un colloquio con lui, si saprà se Emma e Simon potranno trasferirsi lì. Se riusciranno a superare queste due prove, dovranno anche rispettare delle regole imposte da proprietario, se qualche regola verrà infranta allora il sig. Monkford potrà mandarli via anche senza preavviso.

Dopo qualche settimana il rapporto tra Emma e Simon comincia a sgretolarsi, perché Emma prova una forte attrazione per l'architetto Edward.

"Tutt'a un tratto mi rendo conto che, da quando ho messo piede in questa casa, ho rimosso tutti i ricordi sgradevoli e non ho provato il minimo senso di panico. 
È così lontana dal mondo circostante, così protetta, che mi sento totalmente al sicuro."

Jane è una ragazza che purtroppo ha partorito la sua bambina morta, e anche lei ha un bisogno estremo di cambiare vita. Anche a lei viene proposta la stessa casa a Folgate Street 1, dall'agente immobiliare.
All'inizio Jane non avrebbe mai pensato di diventare l'affittuaria di quella casa, e invece dopo un breve ma intenso colloquio con l'architetto, è pronta a riiniziare la sua nuova vita insieme a Edward.
Ma quando Jane inizia ad indagare sul passato della casa scopre che una donna è morta proprio ai piedi della sua scala. Durante le sue ricerche riesce a scoprire che la ragazza che ci abitava prima di lei si chiama Emma ed è simile a lei, ma la cosa strana è che anche la defunta ex moglie di Edward è uguale ad Emma e a lei. Jane si appassiona talmente tanto a questo mistero che comincia ad indagare. Molte domande gli vengono in mente come: Chi era Emma? Come è successo? E soprattutto cosa c'era tra Emma ed Edward, visto che tra Jane e lui è appena nata una storia, perché Edward non gli ha raccontato nulla di Emma?
Ormai Jane non si ferma più, vuole sapere, vuole dare delle risposte hai suoi dubbi. Ma lei sarà pronta a quello che succederà? Ma soprattutto sarà pronta a tutta la verità?

"Ci sono momenti in cui sento di non essere sola.
Dicono che sto diventando paranoica, eppure questa sensazione persiste.
Chi era la ragazza prima di me?"


La mia opinione?
 

Fantastico, bello, imprevedibile, il finale...... inaspettato. L'unica cosa che non mi ha fatto impazzire sono stati i dialoghi di Emma, alcune volte non si capisce chi parla, se c'erano le virgolette forse era meglio... per il resto mi è piaciuto molto, sopratutto perché a ogni fine capitolo c'era la storia di Emma e poi di Jane, ogni tanto quelle domande (senza senso, cioè domande strane) .. il libro è scritto veramente bene... l'ho letto tutto in un fiato senza staccarmi!! :-)